Formazione dei formatori | Organizzare un Corso a cadenza quindicinale per tutti i formatori. Contattare i relatori e avvisare i Corsisti, predisporre il materiale e assistere i Corsisti. Il Corso deve aiutare i formatori per: a) acquisire una progressiva maturazione della loro personalità umana e cristiana, all'interno della comunità ecclesiale e sociale, per crescere prima di tutto come testimoni credibili. b) acquisire una conoscenza sempre più approfondita del messaggio cristiano, un'attenzione sempre più profonda ai loro destinatari e una capacità di lettura critica dell'attuale realtà socio-culturale in accelerata trasformazione, per essere annunciatori della parola di Dio, "fedeli a Dio e all'uomo". c) crescere nella competenza pedagogica, metodologica e didattica, per crescere come educatori delle persone loro affidate ed animatori del cammino di maturazione cristiana. | Educazione all’amore e Preparazione al Matrimonio | Organizzare percorsi trasversali e aperti di educazione all’amore per giovanissimi tenendo conto che: “la maturazione affettiva suppone la consapevolezza della centralità dell'amore nell'esistenza umana. In realtà , come è scritto nell'enciclica «RedemptorHominis », « l'uomo non può vivere senza amore. Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di senso, se non gli viene rivelato l'amore, se non s'incontra con l'amore, se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa vivamente ». Si tratta di un amore che coinvolge l'intera persona, nelle sue dimensioni e componenti fisiche, psichiche e spirituali, e che si esprime nel « significato sponsale » del corpo umano, grazie al quale la persona dona se stessa all'altra e la accoglie. Si deve registrare una situazione sociale e culturale diffusa «che "banalizza" in larga parte la sessualità umana, perché la interpreta e la vive in modo riduttivo e impoverito, collegandola unicamente al corpo e al piacere egoistico ». Spesso le stesse situazioni familiari, dalle quali provengono le vocazioni sacerdotali, presentano al riguardo non poche carenze e talvolta anche gravi squilibri. In un simile contesto si fa più difficile, ma diventa più urgente, un'educazione alla sessualità che sia veramente e pienamente personale e che, pertanto, faccia posto alla stima e all'amore per la castità , quale «virtù che sviluppa l'autentica maturità della persona e la rende capace di rispettare e di promuovere il "significato sponsale" del corpo»" (Giovanni Paolo II)Organizzare percorsi per Fidanzati che si preparano al Matrimonio perché abbiano chiara consapevolezza delle note essenziali del matrimonio cristiano: unità , fedeltà , indissolubilità , fecondità ; la coscienza di fede circa la priorità della Grazia sacramentale, che associa gli sposi come soggetti e ministri del sacramento all'Amore di Cristo Sposo della Chiesa; la disponibilità a vivere la missione propria delle famiglie nel campo educativo sociale ed ecclesiale. | Catechesi Permanente (giovani, adulti, famiglie) | Elaborare e organizzare momenti di formazione permanente per giovani, adulti e famiglie (Gruppi? Ritiri? Seminari di studio?) Sottolineare la necessità di una catechesi che sappia dare risposta alle esigenze culturali (nel senso dello spessore vitale) proprie delle diverse situazioni e questo per il fatto che ogni età ha necessità di essere evangelizzata e, ancora di più, ogni situazione di vita deve essere illuminata dalla Parola di Dio. | Catechesi dell’iniziazione Cristiana (Battesimo, Comunione, Cresima) | Pensare strumenti e percorsi essenziali per la sistematica l'iniziazione cristiana del soggetto che desidera diventare cristiano. Prevede alcuni elementi essenziali: l'annuncio della Parola, l'accoglienza del Vangelo che provoca una conversione, la professione di fede, il Battesimo, l'effusione dello Spirito santo, l'accesso alla Comunione eucaristica. Prevede in maniera speciale il coinvolgimento dei genitori. | Evangelizzazione e Primo annuncio | Generare o rigenerare la fede attraverso strumenti di Ascolto della Parola presso le famiglie (centri d’ascolto, gruppi missionari del Vangelo, ecc…) o l’evangelizzazione di strada. Il primo annuncio, infatti, che si propone l’incontro della persona col Cristo vivente nella sua Chiesa è un’urgenza inderogabile: la "prima evangelizzazione" di cui parla il Papa. È inderogabile urgenza per la compresenza di altre religioni nel nostro vissuto quotidiano: per la frequente rinuncia fatta dalla famiglia [tradizionale soggetto del primo annuncio] al suo compito di primo testimone della fede; per una crescente deriva moralistica – umanistica della trasmissione della fede; per una diffusa tendenza ad una religiosità vaga, "notte in cui tutte le vacche sono grigie". |
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