Tropea 06-07/03/2010

Nel corso dell’anno Scout sono diverse le attività che prepariamo (alcune di gruppo  e tante altre di unità), ma arriva un momento in cui, noi capi, sentiamo l'esigenza di ritagliare uno spazio tutto per noi: l’uscita di Comunità Capi. Per ogni capo quest’uscita rappresenta un momento di confronto, di verifica sia personale che del proprio servizio, ma anche un’occasione di svago perché, non essendo presenti i ragazzi, abbiamo modo di stare insieme e ritagliarci qualche momento in più di relax.  Quest’anno siamo stati ospitati nella sede del gruppo di Tropea. Al nostro arrivo, dopo aver subito approfittato della sorpresa che ci attendeva, un biliardino, e aver fatto un “piccolo spuntino” per recuperare le forze dopo il lungo viaggio, ci siamo messi al lavoro col Progetto del Capo. Attraverso questo strumento ogni capo vive un momento di riflessione su diversi aspetti della propria vita, tra i quali la fede e il servizio scout, e si propone degli obiettivi da raggiungere nel corso dell’anno. Dopo la cena e diverse sfide sportive è arrivata poi l’ora di andare a dormire.La mattina seguente abbiamo partecipato alla S.Messa delle 11, nella quale siamo stati accolti molto calorosamente sia dal parroco che dagli altri parrocchiani.A seguire abbiamo avuto un nuovo momento di confronto in cui ciascuno ha esposto una propria esigenza o una tematica da affrontare di Co.Ca. per quest’anno e anche per il prossimo. Richiamando il vecchio spirito rover presente in ognuno di noi, abbiamo poi cucinato con le spiritiere (piccoli fornelli alimentati con l'alcool) e, dopo le ultime sfide a biliardino, siamo ripartiti per Scilla, senza ovviamente dimenticare la tappa obbligata di Pizzo con i suoi tartufi. La verifica di quest’uscita è stata per tutti molto positiva, come del resto è accaduto sempre anche per le precedenti. Infatti le uscite di Co.Ca. ci danno sempre la possibilità di unirci, di abbandonare per un attimo le preoccupazioni e le ansie per le attività di unità e di concentrarci su di noi, sul nostro essere capi, permettendoci anche di ritrovare un pò di carica ed il gusto di tornare ad essere ragazzi, riprovare la spensieratezza e l’allegria del gioco.

Ed allora, con l’auspicio di riuscire a ritagliarci qualche momento in più come questo, siamo pronti a continuare il nostro servizio nelle unità con  un maggiore entusiasmo.

Buona Strada

Anna Bellantoni

 

Ultimo aggiornamento ( Domenica 11 Aprile 2010 15:19 )