Influenza A, niente allarmismi
Influenza A(H1N1). Non si fa che parlarne. C'è addirittura chi per paura di contagio evita di stringere la mano o di stare in mezzo alla gente. Ma a che serve? Visto che è impossibile, per non dire inutile, vivere in una sfera di cristallo, evitando qualsiasi contatto con il prossimo, dovremmo semplicemente tranquillizzarci e prima di tutto informarci, per non cadere nella trappola delle speculazioni e falsi allarmismi.
"Non è più grave dell'influenza stagionale" rassicurano i medici. Quest'ultima ogni anno causa molti più decessi di quelli che fino ad ora ha provocato la più temuta influenza A. Nei vari ambulatori e luoghi pubblici è possibile visionare il "decalogo per proteggere sè e gli altri", dove vengono suggeriti una serie di accorgimenti che, in realtà, dovrebbero essere normali abitudini di igiene quotidiana, fondamentale per la prevenzione di qualsiasi tipo di infezione e che limitano la trasmissione dei virus.
Ecco le dieci semplici regole:
-Lavare regolarmente e frequientemente le mani con acqua e sapone
-Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce
-Evitare lo scambio di oggetti
-Un caso di febbre,raffreddore, mal di testa, difficoltà respiratorie, restare a casa e rivolgersi al medico di famiglia: consiglierà lui cosa fare.
-In presenza di sintomi dell'influenza mantenersi a distanza dagli altri
-Areare regolarmente gli ambienti di vita
-Gettare il fazzoletto nella spazzatura
-Non portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca
-Non assumere o acquistare farmaci senza aver consultato il medico di famiglia
-In presenza di sintomi dell'influenza non frequentare il lavoro, la scuola, i luoghi affollati, i mezzi pubblici
Giusy Nuri
Ultimo aggiornamento ( Sabato 07 Novembre 2009 21:52 )