La Festa dedicata al Corpo e Sangue del Signore è la Solennità più importanti della Chiesa. La solennità del Corpus Domini, festa istituita nel 1264 per volere del Papa del tempo dopo il Miracolo Eucaristico di Bolsena. In questa Festa si contempla il miracolo che avviene durante la Santa Messa: la transustanziazione o, per meglio dire, la trasformazione del pane e del vino che - per intervento dello Spirito Santo - diventano Corpo e Sangue di Cristo. Questo avviene da quando Gesù il giovedì dell'ultima cena - sapendo che da lì a poco avrebbe lasciato per sempre i suoi, salendo sulla Croce per noi - volle rimanere per sempre tra noi celato nell'Eucaristia, Vivo e Vero.

A Scilla la Festa del Corpus Domini è stata sempre curata ed attesa. Un tempo tutte le strade venivano addobbate da fiori e dalle coperte più belle, creando un continuo di colori da un capo all'altro del paese, realizzando innumerevoli altarini dedicati per lo più al Sacro Cuore di Gesù. A Chianalea, tutte le imbarcazioni dedite alla pesca si disponevano nei vicoli che scendono a mare, tutt e addobbate con fiori e ghirlande, e aspettavano il passare del Signore.. Un tempo - quando la processione procedeva verso il ritorno in chiesa ed il sole declinava al tramonto - le donne che tessevano la seta illuminavano le strade con le conocchie (piccoli mazzi di gelso) che avevano preparato per l'occasione.

O ggi l'an tic a devozione è viva, le coperte colorano le strade, molte persone abbelliscono i b alconi come una volta e gli altarini so no sempre motivo di ammirazione da parte dei passanti per la cura, bellezza e attenzione che intere famiglie o vicinati dedicano alla preparazione del Trono di NS. Signore.

Quest’anno la processione ha interessato il rione San Giorgio. E' iniziata dalla chiesa di San Rocco dopo un’intensa e solenne liturgia che ci ha preparato per la processione insieme ai ragazzi che al mattino hanno ricevuto per la prima volta la Santa Comunione. Verso le ore 19 si è mossa la processione preceduta dalla croce seguita dai ragazzi di prima comunione, dall’antico baldacchino, attorniato dalle antiche lanterne portati da numerosi fedeli e gruppi parrocchial i, dalla banda di Scilla e dal popolo.

La processione si è sno data attraverso le vie del rione San Giorgio abbellite con coperte e fiori come non mai, e da numerosi altarini curati in ogni dettaglio, che hanno espresso la grande devozione che gli scillesi hanno verso il SS Sacramento. Intense sono state le fermate all’ospedale ed alla casa della Carità, ma anche le nuove fermate alla Casa Protetta Padre Catanoso ed alla chiesa di San Giovanni.

Costantino Alfonzetti


Ultimo aggiornamento ( Domenica 01 Agosto 2010 22:00 )