LA SPERANZA E’ UN GRANDE GIRASOLE

Lo sguardo di un bambino

il sorriso di un’anima

illumina con luce intensa tutta l’esistenza.

Lo sguardo di un bambino,

il pianto di un’anima

oscura con ombre il cuore e la mente.

Un dispiacere, un evento triste non devono farci sprofondare nel baratro dell’angoscia e della disperazione. Devono essere il punto fermo per una rinascita, la pace e la felicità nel cuore sono le sole armi per vincere la solitudine che spesso ci avvolge. Dobbiamo essere luminosi come girasoli e grandi come bambini .La persona è parola ed amore e diventa tale quando la parola si trasforma in amore e l’amore in parola. Due energie che definiscono l’esistenza umana proiettata verso gli altri

“C’era una volta un paese dove pioveva sempre ed il sole non si vedeva mai
neanche in estate, per questo gli abitanti erano sempre tristi e scontenti tranne i
bambini.  Solo loro erano spensierati, gioiosi, allegri e non  capivano perché ai
grandi non piacesse la pioggia. All’alba di ogni nuovo giorno, il sole faceva
capolino per lasciare subito il posto ai grossi nuvoloni bianchi e grigi.
 Per i bambini le nuvole erano le pecorelle del cielo che gli angeli pascolavano proprio sopra il loro paese perchè era il paese più bello del mondo.
Sul tetto delle case tutte bianche c’era dipinto un grande sole giallo, c’erano
prati immensi e tanti alberi, che mai nessuno guardava e apprezzava; anche la
scuola , un grande edificio tutto bianco, aveva le finestre gialle per ricordare i
raggi del sole.
Un giorno un bimbo vide un uomo che piangeva seduto sotto un grande salice e
gli domandò il perché.
L’uomo rivelò di essere un angelo del cielo ed era dispiaciuto della scontentezza degli uomini che abitavano in quel paese; gli angeli avrebbero voluto portare il sole ma non gli era permesso finche gli abitanti del paese triste non avessero sorriso. Rivelò al bambino che le nuvole bianche rappresentavano il cuore dei bambini e le nuvole nere quello degli adulti e soltanto quando i grandi avrebbero vissuto con il cuore dei bambini sarebbe arrivato il sole .
Bisognava fare qualche cosa.
Ogni bambino mise davanti alla finestra della propria casa un grande girasole; gli
adulti vedendo quel bellissimo fiore raggiante e dal caldo colore, dalla semplicità
dei suoi petali, dalla corolla grande come un cuore rivolto verso il cielo alla ricerca
del sole, cominciarono a capire e sorrisero rendendosi conto che bastavano piccole
cose semplici per essere felici: “ il sole una volta sorto non tramontò mai più”.
La gioia, la tranquillità,l’amore per tutto ciò che ci circonda e che è vivo su questo pianeta ed il costante lavoro fatto insieme avvolto ad un sorriso, sono le piccole scintille che accendono la luce nei cuori.

Giusi Fava