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È nata a Scilla (RC) ed è residente a Milano, poetessa, scrittrice, cantautrice e attrice.È autrice letteraria iscritta alla SIAE. Ha composto più di 100 canzoni, delle quali 30 musicate e registrate alla SIAE e raccolte in tre cd.Ha scritto monologhi, racconti e qualche commedia e pubblicato due libri: “Radici, Ricordi e Natura”; “Odori di mestieri. Racconti e Monologhi” (Casa Editrice OTMA), ricevendo premi e lettere di complimenti da persone illustri, tra cui Papa Giovanni Paolo II. È stata premiata, sia come poetessa sia come cantautrice, al Festival di Poesia Europea di Taormina (ottobre 2002): a Milano, in più occasioni, con il Premio Internazionale Agenda dei Poeti: nel maggio 2003 per la poesia “L’emozione”, nel maggio 2004 per “Natura e Amore”; il 31 ottobre 2005 ha ricevuto un riconoscimento nell’ambito del Premio Internazionale A.U.P.I. (Albo Ufficiale Poeti-Pittori Italiani) per la poesia “Un quadro speciale”.Il 9 gennaio 2005 le è stato conferito il premio “Eventi Scillesi” dall’Amministrazione comunale di Scilla nella cornice del Castello Ruffo di Calabria per le sue opere letterarie. È stata insignita del premio di poesia intitolato all’On. Nino Barlotta con menzione d’onore di I grado e una sensibile motivazione per la poesia “Vecchio pescatore”. Nell’agosto 2007, presso il Castello di S. Severina (Crotone), le è stato consegnato il premio “Poesia alla Calabria” unico indivisibile da parte dell’Associazione calabro-lombarda con approfondite motivazioni per la poesia “Le emozioni sono immortali”.È stata inserita nel Dizionario Antologico degli artisti italiani che riporta in copertina una sua fotografia con Carlo Conti. È membro honoris causa a vita del Centro Arte e Poesia Unione Pionieri della Cultura Italiana.Ultimamente è stata premiata dal comune di Roma, Premio alla Cultura, omaggio a Giosuè Carducci; ha ricevuto tanti premi in altri posti. “Poetessa dalle grandi doti e capacità espressive e creative. Alla sua alta professionalità accompagna la sua forte personalità, arricchita da una cultura vasta sui vari argomenti dello scibile umano, perciò si può considerare un’eclettica. Nelle liriche di Giuseppina Melidoni c’è tutta la sua sensibilità, il suo mondo interiore che si concretizza in emozioni, nostalgia, ricordo. Ella trae tutto dalla realtà che la circonda: osserva la scena che si svolge sotto i suoi occhi, osserva il mare che per lei è la meraviglia del mondo. Dalla realtà fa emergere le voci del suo Io, i momenti più intimi con i suoi palpiti e turbamenti, con le sue osservazioni e i suoi aneddoti, con i sacrifici delle donne del sud e quelli dei pescatori di Scilla. Per la sua alta professionalità, per la sua cultura, per le sue canzoni e per la sua poesia Giuseppina Melidoni ha ricevuto molte congratulazioni e lodi. Ora continuerà a volare con la sua alta poesia e con le sue canzoni per i cieli del mondo e nei cuori degli uomini che la stimano e amano sempre.”

ROMEO IURESCIA       


NATURA E AMORE
 
Il mare indifferente
la spiaggia senza sole
la sabbia nera e fredda.
Basta, basta!...
Ho parlato al Cielo, a Dio,
e anche alle Stelle,
un giorno…
di farmi provare tante emozioni
di cambiare il tutto nel mio cuore,
che io possa veder volare i gabbiani
che io possa giocare con granelli di sabbia
che il sole mi riscaldi
che il mare mi accarezzi
e mi trascini
sopra gli scogli,
ad assaporare insieme
la natura e l’amore
in un mondo magico
e pieno di colori.  


ACQUA VIVA
 
Acqua vivente
che sgorga dalla roccia
chiudo gli occhi e vedo cristalli di luce
che mi entrano nell’anima.
Il mio corpo si lava
e non ha alcun male
la gioia mi assale.
Mi soffermo…
Guardo l’acqua che zampilla
e va a valle.
Un giardino di fiori immagino
e terra arida che ha sete.
La natura ha bisogno d’acqua!...
E non si dà pace!...
Arriva la pioggia
bagna la terra
cantano i fiori
e tutto gioisce.  


I MALATI DI SPIRITO
 
Oh!...Quanti ciechi di spirito
che non odono, non vedono, non toccano
le gioie che arrivano dall’alto
e si perdono nel buio dell’indifferenza.
Gli storpi…Gli storpi vacillano,
sono poveri di cuor
mancano di radici buone e si attaccano qua e là
perché non sanno amare.
I lebbrosi, i lebbrosi di spirito
si consumano dentro e fuori.
Il loro fetore
viene dall’invidia e dalla cattiveria.
La zizzania che seminano
e il mal dire li consumano.
E voi sordi!!!...
che fate di tutto per non sentire.
Impoverendovi l’anima e il cuore
arrivate…fino alla morte.
Morti di spirito!...Svegliatevi!...
Svegliatevi!...Duri di cuore…
Basta aprire gli occhi, ascoltare, amare,
donare un sorriso, per risuscitare.
Sono morti solo quelli che non amano.  


GESÙ TU SEI LA MIA FORZA
 
Gesù fa’ che superi sempre
la fatica della giornata
che giunga la sere con luce e splendore.
Col peso del giornomi induco alla musica e canto.
In mezzo a tante tribolazioni
e tanti pensieri che mi passano per la mente
c’è sempre davanti il Tuo volto,
e canto, cantocanto anche le tue lodi, Gesù.
Tu sei la mia forza
per portare avanti giorno per giorno
la fatica di questa vitae lavoro e canto…
Mentre apparecchio, stiro, cucio e lavo,
il dolce riposo nel mio letto penso.
Con sveltezza finisco i residui del giorno,
poi mi rilasso, prego e scrivo,
nel mio letto mi poso
prima che i miei occhi
si chiudano di stanchezza e dorma:
mi sento semprecon Te accanto.
Fai che un giorno
possa godere la calma e la gioia
anche in mezzo alle bellezze di questa terra.  


MARE, 6 GENNAIO 2006
 
Acqua chiara, cristallina…
Onde radianti si dilatano dolci, sorridenti.
Il verde smeraldo nel profondo del mare
emana luci di vari colori.
Si alza la piccola schiuma bianca
Battendo sugli scogli
Accarezzandoli dolcemente.
Sapore di mare, odori di salsedine,
questo sentire dentro di me si allargava.
Dolci melodie entravano nel mio cuor
si purificava l’anima mia
tutto era soave.
Mentre scrivevo sul muretto
incantata dal mare,
caldo sole tiepido d’inverno
le mie spalle scaldava.
Solo io facevo compagnia
a questo grande mare.
La natura gioiosa esaltava, brillava.
Ed io…
Ringraziavo, ringraziavo Dio
di questo bel regalo.  


LE EMOZIONI SONO IMMORTALI
 
Cammino accanto con la mia ombra
mandata da frammenti di sole,
ricordi lontani ma vivi nella mente.
Uomini che tirano le barche
donne con i capelli raccolti,
occhi profondi, sguardi ansiosi,
sinfonia di bambini
dietro le gonne delle mamme
tutti a guardare l’attesa
dei loro uomini, dei padri
che stanchi e contenti svuotano le barche
della loro pesca di pesci scintillanti.
Sapori antichi
il forte profumo del mare mi sovrasta,
ci si sente nella magia del mare…
Queste mie emozioni sono immortali
E cammino…cammino
nel lungo borgo antico dei pescatori,
Chianalea di Scilla.
Il sole sulle case tappezza i muri
ogni piccola curva è una favola
lussureggiante di colori caldi vivi…
Rapita da queste meraviglie
non riuscivo a sciogliermi. 


LOURDES 13 OTTOBRE 2008
 
O Vergine Maria di Lourdes…
I giorni più belli per me sono quando
sto vicino a te e a tuo figlio Gesù.
Tu mi consoli e mi rassereni.
Con la tua acqua mi purifico il corpo
e con le mie preghiere
mi purifico lo spirito e l’anima mia.
Anche se non ti vedo
ti sento fortissimo nel mio cuore.
Tu mi parli da mamma a mamma
e questo è bello.
Nel disegno che ho fatto per te
con la mia penna…
erano le tue mani che disegnavano
non le mie. Dietro il tuo disegno
ti ho scritto come una bambina,
ti ho chiesto tante cose
che portano alla pace.
Pace che cerco da tanto.
Fai che io possa trascorrere più tempo
per pregare per gli altri,
dalla mia bocca fai uscire una parola buona,
dolcezza, carità e amore,
così un giorno canterò vittoria
sotto la tua Grotta a Lourdes:
Ave, Ave, Ave Maria…  


ANGELI
 
Non sono io che scrivo…
Sono gli angeli che sono in me.
Ho l’angelo delle virtù.
Ho l’angelo della forza.
Ho l’angelo dell’amore.
Ho gli angeli per ogni cosa.
Gli angeli mi dettano
e io scrivo a getto.
Nel mio cuore ci sono loro
perchè io li amo.
Se tu volessi l’aiuto degli angeli
chiamali, amali…
loro sono li vicino a te.  


IL TEMPO
 
Il tempo che abbiamo in questa vita
non lo sappiamo…è un mistero.
L’importante è passarlo bene.
Quando si sta male è un tempo
trascorriamolo con pensieri positivi,
il dolore si sente meno.
Quando si lavora è un tempotra
scorriamolo lavorando con onestà.
Quando si è in famiglia è un tempo
trascorriamolo in armonia.
Quando ci si emoziona per amare è tempo
che tocca l’anima e rigenera.
Il tempo è prezioso e ha una scadenza
quando finisce non torna più.
Regala un po’ del tuo tempo
a chi ha bisogno di una parola buona.
Non passiamo mai il tempo con la guerra.
Non passiamo mai il tempo per distruggere.
Non passiamo mai il tempo con emozioni di violenza.
Passa bene il tempo
quando c’è l’amore,
quando non c’è fermati…
rifletti, ma il tempo va.   


Poesia “Il Tempo” di Giuseppina Melidoni
Menzione d’onore al premio “Nino Pino Balotta” 
La Poetessa Giuseppina Melidoni, con la sua poesia “Il Tempo”, affronta con la naturale schiettezza i problemi sociali che affliggono l’umanità. Regala il tuo tempo a chi ha bisogno di una parola buona”. Consigli che spesso cadono nel vuoto e non recepiti, visto che tutti corriamo altrimenti veniamo travolti dal tempo! Ma la Poetessa sensibile e attenta ai “bisogni umani” persevera e ammonisce: Il tempo che abbiamo non lo sappiamo…………..Lancia un allarme contro ogni tipo di negatività: No alla violenza! No alla distruzione! No alla guerra! Quel poco tempo che abbiamo, viviamolo in amore e armonia.

Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 30 Dicembre 2009 07:28 )