XXVIII DOMENICA T.O.

Mc 10,17-30

"Perchè mi chiami buono?

Nessuno è buono, se non Dio solo"

 

Il consumismo sfrenato e spesso banale, l'accaparamento insensato e fulmineo di beni spesso inutili o superflui, l'arricchimento o la facile acquisizione di denaro con mezzi illeciti se non squallidi come l'omicidio sono diventati quasi gli unici obiettivi amaramente perseguiti da gran parte dell'umanità.

Dio non può raccomandarci l'osservanza di alcun comandamento perchè non ha visibilità nei nostri cuori, nè alberga nelle nostre famiglie.

Si accetta la sua presenza solo nelle ricorrenze di facciata dimenticando, sempre piu' spesso, di onorarlo nei restanti giorni. Eppure se esistiamo su questa terra lo dobbiamo solo a Lui.

Da qui la disidratazione delle nostre vene di amore e il conseguente sfascio delle nostre famiglie, se non della nostra stessa esistenza. Assistiamo all'inaridimento del cuore dell'uomo di oggi, da cui pompa finzione o sete di apparire e quasi mai luce divina.

Non si dona piu' nulla se non il superfluo, sperando solo di avere.

Per la miseria morale e il degrado spirituale che hanno preso nei nostri cuori il posto dell'unico Dio, che può farci riscoprire l'amore verso tutti e in special modo verso coloro che lo rifiutano.

Amen 

 

 

 

Ultimo aggiornamento ( Giovedì 26 Novembre 2009 11:40 )