Il 7 Aprile 2006, un Venerdì di Quaresima, facendo ritorno a casa dopo aver partecipato alla Santa Messa ed alla Via Crucis, sono stata colpita da un’emorragia cerebrale, subendo conseguenze e sofferenze fisiche di cui ancor oggi porto i segni. Da forte credente-praticante mi sono aggrappata fortemente alla croce innamorandomene alla follia.

Lo stesso anno un evento straordinario ha avvolto Scilla di una Presenza sublime: frutto della volontà di Dio e della dedizione per l’Amore Eucaristico di don Bruno Verduci. Così nacque “l’Adorazione Eucaristica Perpetua”, Gesù, Vivo e Vero, da poterlo Adorare 24 su 24, giorno e notte.

Io e mio marito abbiamo dato la nostra disponibilità di un'ora la settimana per poter Adorare Gesù, e nelle ore di Adorazione, Gli rendo grazie, perché mi ha dato la forza di accettare la sofferenza, portandola quotidianamente con me e offrendola a Lui nella mia preghiera.

Maria Talarico

Ultimo aggiornamento ( Martedì 26 Ottobre 2010 09:09 )