Non ho mai immaginato, né potevo capire cosa fosse l’Adorazione Eucaristica Perpetua, fino a quando non è venuta ad abitare in mezzo a noi.

Ero una persona normale come tante altre e cercavo di svolgere la mia vita più cristianamente possibile. Amavo molto Gesù, non solo come Figlio di Dio e Dio anch’esso, ma lo amavo soprattutto per quello che ha fatto per tutti noi: nonostante sia stato malmenato, tradito, fustigato, crocifisso e lasciato solo nel momento in cui aveva tanto bisogno, ci ha amati comunque invocando per noi il perdono.

Sono felice di essere un adoratore di Gesù per tanti motivi: ma principalmente, con la mia ora di Adorazione settimanale dalle due alle tre di notte, voglio esprimergli il mio profondo ringraziamento per essere sempre presente nella mia vita e in quella di tutti noi.

Gesù vive insieme a noi, Gesù si può e si deve amare e adorare perché Lui per noi ha dato la Sua stessa vita, e noi non siamo in grado di dare un’ora del nostro tempo libero per ringraziarlo?

Gesù Eucaristia ci aspetta giorno e notte, ci vuole accanto a Lui come quando discese sulla terra in carne ed ossa per stare insieme a noi e darci gli insegnamenti che Dio Padre gli aveva affidato, affinché formassimo una sola ed unica famiglia attorno a Lui. Per continuare la Sua presenza sulla terra ci ha fatto dono dell’Eucaristia, cioè continua a donarci se stesso con il pane e il vino Eucaristico: simboli di gioia e vita. A molti viene difficile comprendere che in quell’Ostia bianca ci possa essere Gesù, ma la nostra fede ci deve portare a credere questo. Infatti Gesù proclama “Beati coloro che pur non avendo visto crederanno”.

Carissimi fratelli, non sciupiamo il Dono che Gesù ci ha fatto rimanendo con noi tutti i giorni nell’Eucaristia da vero uomo e vero Dio. Esso ci attende sempre fiducioso, crede in noi, perché non compiamo quel passo che ci porta a credere in Lui?

Questo è il mio umile pensiero, nella mia vita con Gesù è sempre giorno, c’è sempre Luce, c’è sempre speranza. È nel mio incontro con Lui che ho visto l’alba di un nuovo giorno. Da allora non penso al giorno come giorno, né alla notte come notte, né alle ore come ore o ai mesi come mesi, o all’età che passa come tempo che passa, perché con Gesù è come se il tempo non passasse mai, perché Lui è Vita Eterna, in Lui c’è vita, tanta gioia e tanto amore infinito. Io ho la convinzione che Gesù è presente nell’Eucaristia e penso che diventi indispensabile essere un suo adoratore, standogli vicino e alleviando il dolore lacerante che nella crocifissione il suo corpo ha dovuto subire. Voglio stargli vicino per far venire meno il ricordo dello sconforto che ha colmato il suo cuore quando si è trovato solo dopo essere stato arrestato e schernito; voglio dimostrargli che quello che Lui ha sofferto per me debba essere ricambiato con il mio amore.

L’Evangelista Giovanni dice che parlando di Gesù si potrebbe colmare la terra di libri. Io nella mia umiltà non riesco a scrivere tutto quello che il mio cuore mi suggerisce, spero solo che questa mia testimonianza di adoratore possa portare a Gesù più gente possibile.

Avvicinatevi tutti a Gesù per ricevere e donare il suo Amore.

Mario Giordano

Ultimo aggiornamento ( Martedì 26 Ottobre 2010 09:10 )