Del presente articolo è autore o curatore il dott. Rocco Panuccio, cultore di storia locale ed esperto in beni storico-artistici e culturali. Ogni riproduzione, anche parziale (citazione diretta), è vietata senza espressa autorizzazione ed ogni utilizzo di notizie (citazione indiretta) senza citarne la fonte costituisce condotta sleale e grave disonestà intellettuale.
La Madonnina venne commissionata dalla compianta Dott.ssa Paladino Brancati Antonia allo scultore Monteleone nel 1953; l’opera è interamente in bronzo. In quel periodo la Dott.ssa Paladino era Sindaco di Scilla e volle che la statua, realizzata a proprie spese, fosse collocata nel posto dove ancor oggi è posta. L’altare su cui poggia la Madonna è stato costruito, su richiesta del Sindaco Dott.ssa Paladino, dall’ingegnere messinese Gioffrè che in quel periodo curava alcune opere di rifacimento del porto. L’intronizzazione della statua avvenne alla presenza del Prefetto di Reggio C., dall’Arcivescovo Mons. Giovanni Ferro, dall’arciprete Mons. Santo Bergamo e dalle autorità civili e militari. A salutare la Madonna con il loro suono vi erano poi numerose navi militari e imbarcazioni mercantili.
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