Del presente articolo è autore o curatore il dott. Rocco Panuccio, cultore di storia locale ed esperto in beni storico-artistici e culturali. Ogni riproduzione, anche parziale (citazione diretta), è vietata senza espressa autorizzazione ed ogni utilizzo di notizie (citazione indiretta) senza citarne la fonte costituisce condotta sleale e grave disonestà intellettuale. 

Il terremoto del 1908 distrusse il tetto della chiesa e la facciata, mentre il presbiterio e le spesse pareti laterali rimasero in piedi. Il tetto venne riparato utilizzando travi in legno e la facciata, ribassata di molto, fu realizzata in cemento armato. La chiesa rimase così fino alla fine degli anni Settanta quando iniziarono i lavori per la sua ricostruzione. In realtà, per la costruzione post sisma, era stato realizzato un progetto davvero bello che purtroppo non venne mai realizzato. Prevedeva una facciata di classico stile barocco–romano con due grandi torri campanarie provviste di orologio meccanico e solare, un grande portale ed un cornicione con delle iscrizioni sorretto da semi colonne di ordine ionico.