altDel presente articolo è autore o curatore il dott. Rocco Panuccio, cultore di storia locale ed esperto in beni storico-artistici e culturali. Ogni riproduzione, anche parziale (citazione diretta), è vietata senza espressa autorizzazione ed ogni utilizzo di notizie (citazione indiretta) senza citarne la fonte costituisce condotta sleale e grave disonestà intellettuale. 

Il portone della chiesa è stato realizzato dall’artista scillese Rocco Focà. Questi, nato il 2 novembre del 1849, frequentò per un breve periodo la bottega di incisore del padre, per poi perfezionare le sue conoscenze studiando prima a Messina, poialt a Napoli, quindi a Firenze. Di grande talento, realizzò la culla che accolse il futuro re d’Italia Vittorio Emanuele III, nonché molte opere sparse per i cinque continenti. Di particolare rilevanza un portafoto della famiglia reale Savoia, completamente intagliato in alto rilievo, conservato nel Palazzo Comunale scillese. Il portone della chiesa di san Rocco, realizzato nel 1885, è, senza dubbio, una delle sue opere più importanti. Maestoso, è suddiviso in otto altformelle scolpite, quattro a destra e quattro a sinistra. Tutti e otto i riquadri raffigurano elementi collegati all’iconografia tipica del nostro santo Patrono, come le conchiglie, la croce e le iniziali S – R. Il portone, in legno di castagno, è stato riportato al colore originario - ossia quello del legno – grazie al restauro che ha eliminato le patine altdi pittura sovrapposte l’una all’altra nel corso dei decenni, utilizzando l’oro a foglia per i particolari in rilievo. Nel complesso, si può certamente affermare che, per lo stile, l’imponenza e la finezza della lavorazione, è il portone in legno più bello presente nell’intero comprensorio.

Ultimo aggiornamento ( Sabato 18 Novembre 2017 21:17 )